Scrittrice e drammaturga

   

<<Non ho mai amato il concetto di "Servo dello Stato", figuriamoci "Schiavo"...>>



Nasce a Città di Castello il 22.12.1962.
Nel 1981 consegue la Maturità Classica.
Nel 1983 compie un viaggio di otto mesi in Bolivia. Al ritorno pubblica 'BOLIVIA, UNA REALTA', raccolta di lettere e impressioni di viaggio.

Nel 1986 entra nella Polizia di Stato, tra le prime donne in Italia dopo la smilitarizzazione nel ruolo di Agente
Nel 1987 si stabilisce a Trieste. La frontiera orientale antecedente al crollo del Muro di Berlino le ispira i brevi romanzi LE STAGIONI SUL CONFINE e IL SILENZIO DI LAVIO.
Nel 1990 lascia Trieste per Bologna e pubblica LICENZA DI PENSARE, ispirato alla sua esperienza di Agente della Polizia Stradale. Viene invitata a diverse trasmissioni radiotelevisive nazionali e la stampa parla di lei. 
Alterna altri viaggi in America Latina al servizio operativo di intervento rapido in giro per l'Italia, da Bolzano a Catania.
Nel 2000 pubblica assieme all'amico e collega Marco Melloni il breve romanzo OCCHI DI SORCIO, vicenda reale di una difficile amicizia tra un poliziotto in crisi per il suicidio di un collega e un minorenne colombiano pedina del narcotraffico internazionale.
Nel 2001 l'omonima riduzione teatrale ad opera degli stessi autori vince il Premio Napoli Drammaturgia in Festival. 
Il 6 agosto 2005 la prima nazionale di OCCHI DI SORCIO apre il Festival di Nuova Drammaturgia Franco Enriquez di Sirolo con la regia di Mauro Marchese.
OCCHI DI SORCIO viene tradotto in francese nel 2006 col titolo di OEIL DE FOUINE da Toni Cecchinato e Nicole Colchat, collaboratori del Théâtre Royal du Parc di Bruxelles e pubblicato nell'ottobre 2010 da Editions La Fontaine di Lille con lo pseudonimo di Minever Morin.
Nel marzo 2002 a Bologna viene assassinato dalle Brigate Rosse il Prof. Marco Biagi e nel 2004 scrive il suo secondo dramma, L'OMBRA DEI PORTICI, dedicato al Professore ucciso. Il dramma è recitato da Mauro Marchese, che ne cura anche la regia, e gira per diverse città italiane tra cui Venezia, Roma e Bologna ove ottiene il patrocinio dei rispettivi Comuni. Nel marzo 2009 viene tradotto e messo in scena a Parigi da Dimi de Delphes.
Dal 2000 al 2004 suoi articoli sono pubblicati su vari quotidiani nazionali. La raccolta esce nel dicembre 2004 col titolo SOTTO BOLLINO ROSSO.
Nel marzo 2004 lascia Bologna e si trasferisce a Venezia, dove si ferma dodici anni.
Dal 2005 al 2010 frequenta assiduamente Parigi per seguire la sua attività teatrale, pubblicata e rappresentata in Francia con lo pseudonimo di Minever Morin (associata S.A.C.D).
Nell'agosto 2005 scrive la sua prima fiaba per l'infanzia, IL LIBRO MAGICO, tradotto poi in francese e messo in scena sia in Italia che in Francia.
Seguono altre commedie (REVERIE VENITIENNE, @CHETE-MOI), drammi (LAMIERA AZZURRA, LA MERE ET LE MASQUE - rappresentato nel 2010 a chiusura del Festival di Ouagadougou) e commedie per l'infanzia (LE PETIT BOUTON DE ROSE (in scena al Festival de la Rose di Grasse), CHI HA RAPITO IL GIGANTE DI BOLOGNA?)
Nell'ottobre 2007, sotto pseudonimo, esce il romanzo ESPERIA. È LA CITTÀ IL CORPO DEL REATO (Robin Editore), coautore Marco Melloni.
Il seguito ESPERIA. LA POLIZIA È INFETTA esce nel dicembre 2012 (Corbo Editore).
Nel maggio 2016 esce IL GRANDE CETRIOLO: MANUALE EROICOMICO DI SOPRAVVIVENZA, al quale segue nel 2017 LA (INESORABILE) VENDETTA DEL GRANDE CETRIOLO. Entrambi a carattere umoristico, sono pubblicati da Sillabe di Sale Editore.
Tutti i Diritti, a eccezione delle due ultime pubblicazioni, sono tornati all'Autrice.
Roberta Boriosi attualmente vive sul Carso triestino, al confine italo-sloveno.


Foto della copertina di Licenza di Pensare: Alvaro Tacchini - Ideazione e realizzazione grafica: Bruno Zieger

© 2016 Roberta Boriosi
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